Luigi Agnolucci
RICORDI a diario
Alcuni dal 1893 – e poi dal 1914 agosto al 31 dicembre del 1915
N°1
(pag.82 croce di poggio baldino)
15 novembre 1914
…. Pare che domenica ventura sarà rinnovata la Croce di legno già posta nel piazzale a tramontana della clausura sul Poggio Baldino. E questo dico poichè è venuto da me Dante Palagi mastro fabbro per consultarmi sui modi di costruire una Croce di ferro per detto piazzale avendo impegno di ultimarla per domenica 25 corrente.
(pag.88 croce di poggio baldino – appunti del giorno sabato 21 novembre 1914)
Da sabato 21 piove, ed è piovuto tutta la notte e tutta la giornata, un'acquolina fine e gelata cosicchè i lavori per innalzare la "Croce Monumentale" sul Poggio Baldino, in sostituzione di quella di legno eretta nel 1901, non poterono compiersi; e la processione che doveva farsi fino lassù non può aver luogo. lo ebbi dal Arciprete la commissione di fare il disegno. Il tempo era ristretto (si era ai 15), insufficiente. Pure chiamato il maestro fabbro ferraio Dante Palagi si concertò un disegno spicciativo, che io messi in proporzione da 1 a 25. L'Arciprete lo approvò e Lunedì il Palagi si portò a Siena per l'acquisto del ferro.
Questo ferro non arrivò che Giovedì. Pure il Palagi si impegnò di eseguirlo per Domenica 22, ore pomeridiane. Se non fosse piovuto si sarebbe forse riusciti. Ora pare che uno dei due Missionari tornerà venerdì 27 e 28 e domenica 29. Sarà inaugurata la Croce.
Essa da terra alla cima misura metri 10 e cm.50.
La Missione ha avuto splendido risultato, il che luminosamente dimostra che la fede non è spenta; e che il popolo sinalunghese è stato e forse sarà ancora schiavo del rispetto umano, ma se questo riuscirà a vincersi sarà la disfatta dell'Ateismo Massonico Socialista. Dunque Cattolici al lavoro, senza paura, a viso aperto alla rivendicazione della vera libertà individuale.
Come si è detto il dì 22 novembre essendo piovuto di continuo il venerdì e sabbato precedenti, la Croce non poté collocarsi. Il dì 27 sabbato, il 28 ed il 29 tornò uno dei Missionari che predicò e quindi il 29 domenica, nelle ore pomeridiane essendo già tutto preparato e la Croce sul suo basamento; una lunga processione di tutte le Compagnie Laicali, clero e popoli si condusse sul Poggio Baldino cantando laudi e preci. Molte genti del paese e della campagna, e dei luoghi vicini precede e segue la processione. Sul prato del Poggio parlò il Missionario e quindi fu fatta la solenne benedizione.
Di là si andò alla Chiesa del Convento di San Bernardino; all’entrata in Chiesa il Padre Missionario riparlò molto bene (dicono poiché io non potei andare lassù essendo indisposto per raffreddore). In Chiesa fu cantato solenne tedeum di ringraziamento. Scoperta la Madonna del Refugio e Benedizione.
La Croce di ferro battuto pesa Kg. 350 e costa, tutto compreso circa 400 lire, tutto compreso ma diciamo pure lire 350, chi li ha dati. L'Arciprete ne è il debitore dinanzi al fabbro ed al popolo. Ma il popolo ha pagato e quello che ancora non pagò pagherà certo. Le persone abbienti di quelle che vanno alle Messe dettero chi 5 chi 10 lire chi meno. Ma furono i soldini delle donnarelle e del povero racimolati durante le missioni.
I nostri superuomini massoni e massoneggianti hanno dovuto beversi un amaro calice perché i Missionari batterono e ribatterono in breccia la loro setta, con argomenti persuasivi chiari, illuminanti che sfatarono la loro apparente umanità e beneficenza.
Nicchiarono; e nicchiano tuttavia; dissero di replicare nei loro giornali, ma per ora la polemica non è ingaggiata.