MISERIA E NOBILTA'
 
AUTORE DEBUTTO REPLICHE al 7 settembre 2023
Libero adattamento di Marco Mosconi dalla commedia in tre atti di Eduardo Scarpetta Bettolle 9 SETTEMBRE 2021 7
     
Personaggi ed interpreti

Miseria e nobiltà è una commedia napoletana scritta da Eduardo Scarpetta nel 1887.

Uno spettacolo da non perdere. Un divertimento raro nel panorama del nostro teatro contemporaneo.

La fortuna della commedia è nota, la interpretò Eduardo De Filippo (figlio, non riconosciuto, di Eduardo Scarpetta), e raggiunse popolarità nazionale grazie al film omonimo di Mario Mattoli con Totò nella parte del protagonista.

Il personaggio di Felice Sciosciammocca (nome che in dialetto napoletano suona come “quello che sta a bocca aperta”, quindi il credulone) divenne quasi una maschera.

Questa commedia, che merita di esser vista per mille motivi, ci racconta la distanza tra vari ceti sociali, e lo fa anche attraverso divertenti scene culinarie.

Pranzare insieme a dei nobili “nobilita”. E’ una questione sociale. Chiaramente per Don Gaetano pranzare con dei nobili è qualcosa che va ben al di là dell’atto fisico di mangiare, significa entrare in un “mondo nobiliare” da cui è escluso, significa un privilegio sociale, significa che probabilmente sua figlia sposerà il nobile Eugenio.
Per Felice e Pasquale ovviamente un invito a pranzo significa soprattutto sopravvivere.

 


Gaetano Semmoloni Carlo Stefanucci
Gemma Federica Terrosi
Luigino Francesco Bartolini
Marchese Ottavio Favetti Fabio Panfi
Eugenio Favetti Giacomo Paolucci
Nadia Maria Stella Poggioni
Bettina Rebecca Papa
Pupella Federica Goti
Concetta Vanessa Marcocci
Luisella Michela Rossi
Peppiniello Guido Terrosi
Pasquale Gabriele Paolucci
Felice Luca Mosconi
Gioacchino Giacomo Graziani
Vincenzo Brunero Terrosi
Biagio Fabio Terrosi
Primo Cliente Samuele Goti Cliente Marco Biancucci
   
Regia Marco Mosconi

La Trama

La commedia ha come protagonista Felice Sciosciammocca, celebre maschera di Eduardo Scarpetta, popolano napoletanoperennemente senza soldi, che vive con la compagna Luisella, il figlio Peppiniello e l’amico Pasquale, anche lui poverissimo, Concetta, moglie di Pasquale e lo loro figlia Pupella.

La trama ruota attorno all’amore del giovane nobile Eugenio per Gemma, figlia di Gaetano Semolone, un cuoco arricchito. Il ragazzo è però ostacolato dal padre, il marchese Ottavio Favetti, che è contro il matrimonio del figlio per via del fatto che Gemma è la figlia di un cuoco.
Invece il padre di Gemma,Don Gaetano, apprezzerebbe molto un matrimonio che nobiliterebbe la sua famiglia.Eugenio si rivolge quindi allo squattrinato Felice per trovare una soluzione. Felice e Pasquale, assieme alle rispettive famiglie, si introdurranno a casa del cuoco fingendosi i parenti nobili di Eugenio.
La situazione si ingarbuglia poiché anche il vero Marchese Favetti è innamorato della ragazza, al punto di frequentarne la casa sotto le mentite spoglie di Don Bebè. Il figlio, scopertolo e minacciatolo di rivelare la verità, lo costringerà a dare il suo consenso per le nozze.

 

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